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A conversation with SaraFine
Lorena Antoniazzi Women’s Community
un viaggio attraverso donne carismatiche che incarnano i nostri valori.
La musica è sempre stata il tuo modo di comunicare?
In realtà, da bambina non avevo piena coscienza di me stessa. Mi limitavo a vivere e osservare, conservando le emozioni in modo confuso. Ho sempre sentito un distacco dagli altri che non riuscivo a colmare, non riuscivo a comunicarmi. Poi, grazie alla musica, sono effettivamente riuscita a trovare questo contatto.
Come è iniziata la tua carriera artistica?
La mia storia artistica inizia qualche anno fa in un momento di profonda crisi e di necessità perché mi sentivo sempre come se dovessi adattarmi alla vita che facevo. Poi ho deciso che era giusto rivendicare un posto in cui mi sentissi a mio agio, prendendo delle scelte nette e distanti da quello che avevo fatto finora. Da lì si è messo tutto in ordine.
Non hai mai avuto paura?
Sicuramente. Infatti, ho impiegato molto tempo per sentirmi legittimata a fare certe scelte. Ad un certo punto ho capito che non avevo nulla da perdere e che avrei preferito rischiare quella certezza piuttosto che vivere una vita di frustrazioni.
Cosa significa essere un'artista donna?
È una domanda molto difficile, ma porsela sottolinea che c'è un tema di cui discutere. Personalmente, credo sia una responsabilità che riesco a gestire perché prendo decisioni rispondendo alle mie aspettative e vivendo la vita serenamente.
Come definiresti l'eleganza nella vita quotidiana?
Per me si lega ad un concetto diverso, di saggezza, consapevolezza e calma che sto cercando di raggiungere. Attualmente sono nella fase di ricerca, perché ho ancora un ego molto presente e affamato di conoscenza.
Cosa ti attrae del mondo della moda?
Il modo in cui le persone si esprimono attraverso i capi che indossano. Adesso c'è molta più possibilità di trovare il proprio stile ed esprimere se stessi indossando abiti con consapevolezza, piacendosi, e non con il solo scopo di coprirsi.
Dove trovi le tue ispirazioni nella musica?
Tutto. I social, le persone che incontro, i film, i libri. Vado in una direzione in cui mi sento credibile e sincera in quello che racconto.
Qual è il tuo sogno nella vita?
Di realizzarmi artisticamente e professionalmente. Ho sempre avuto questa energia nel volermi realizzare e prendere il posto che merito. Quando sono andata via dalla Calabria per l'estero è stato proprio per questa voglia di sfidarmi a fare qualcosa che vedevo come troppo difficile.
“La bellezza salverà il mondo” ha scritto Dostoevskij.
Come definiresti la bellezza?
Ho sempre avuto difficoltà a vedermi inserita in degli schemi che definiscano certi concetti. Col tempo ho trovato la mia via, facendo quello mi piace. Ci sono tanti fattori che influenzano la vita, però ricercare la forza nel desiderio, nel pensiero e nella volontà è un elemento di salvezza. Io credo in questo.